Un solo caso di alunno positivo non basterà a mandare in quarantena gli altri studenti della stessa classe, se saranno negativi al tampone. Sono pronte le indicazioni sulla scuola del gruppo di lavoro dei ministeri alla Salute e all’Istruzione, dell’Istituto superiore di sanità e delle Regioni. La filosofia seguita è quella di ridurre al minimo la didattica a distanza e anche le classi “spezzate”, con una parte degli alunni a casa e l’altra in aula, tenendo comunque sotto controllo la situazione per intercettare eventuali cluster.