Per anni l’Europa si è divisa e riconosciuta lungo la curva dello spread sui tassi di interesse. Da una parte i Paesi virtuosi, che avevano accesso facile al credito e alla crescita, dall’altra i Paesi indebitati, soffocati dal costo del denaro. La decisione bipartisan del governo tedesco di inasprire le regole anti-Covid e di andare verso l’obbligo vaccinale è la riprova che un nuovo differenziale ormai determina la geografia europea: lo spread sanitario.